Taro è nato in una cascina in provincia di Milano, quindi in un contesto rustico e campestre.
Data la poca cura e la scarsa considerazione che c’era della cucciolata e degli animali in genere, la proprietaria di Taro da deciso di portarlo a casa a soli 30 giorni, temendo per la sua vita.
Taro quindi non ha potuto vivere insieme ai genitori e ai fratelli una fase importantissima della vita di un cucciolo, durante la quale la mamma impartisce degli insegnamenti fondamentali per la capacità relazionale del cane adulto.
Parliamo, tra le altre cose, di calma e autocontrollo e dell’abilità di fermarsi nei momenti di grande tensione o eccitazione o in presenza di segnali specifici.
Inoltre Taro è un mix Pastore Tedesco e Rottweiler, due razze con dei tratti “caratteriali” molto forti orientati alla difesa e un bisogno di attività generale elevato.
È stato cresciuto in maniera amorevole, in famiglia con altri cani e bambini, seguito anche da un dog sitter.
Purtroppo ciò non è servito a colmare i gap che Taro, suo malgrado, aveva.
Per di più era sottoposto quotidianamente a stimoli ambientali molto forti, che un giovane cane con quelle caratteristiche di razza e con quei deficit nella crescita psicologica non poteva affrontare senza frustrazione, e soprattutto senza essere guidato.
Un cane con deficit degli autocontrolli, scarsa socializzazione, con una genetica di razza orientata alla difesa e sottoposto a frustrazione motivazionale quotidiana è una bomba ad orologeria.
Così un giorno a causa di una serie di fattori scatenanti, Taro ha dovuto essere allontanato da casa, dopo un episodio che ha fatto spaventare molto la famiglia.
Da Marzo 2017 Taro si trova in riabilitazione comportamentale, la proprietaria ha deciso che il suo cane, il cane che aveva cresciuto, meritava una seconda possibilità e una famiglia che potesse dargli il tempo e le abitudini di cui aveva bisogno.
Oggi infatti il cane diffidente e insicuro di una volta, incapace di gestire la minima difficoltà, è diventato competente e sicuro, capace di stare in mezzo alla gente e agli altri cani e di chiedere aiuto nella maniera corretta, alle persone di riferimento.
Vorremmo dare la stessa possibilità che ha avuto Taro, a tanti cani, quanti più cani possibili.
Se Taro fosse finito in un qualsiasi canile, ci sarebbe morto, senza avere la possibilità di lavorare sulle sue difficoltà e di godersi la vita da cane.
È un cane nero, grande, dalle sembianze di un Rottwailer e con un brutto episodio alle spalle. Praticamente spacciato, destinato all’oblio dei canili italiani.
Invece adesso lui è l’ispiratore di Second Chance, la nostra mascotte.
Il faccione sui volantini, sul sito e sulla pubblicità….il cane che vedete in giro negli eventi promozionali e che potrete vedere dal vivo quando vorrete, perché Taro non è un cane aggressivo, a noi le etichette non piacciono.
Taro è un cane che vive la sua Seconda Chance.
Nome: Taro
Razza: Pastore Tedesco/ Rottwailer
Età/Data di Nascita: 9 Ottobre 2015
Sesso/Stato Biologico: Maschio Intero (criptorchide, verrà castrato a breve)
Salute: Ottima, In regola con le vaccinazioni
Terapie: Nessuna
Profilassi: Cardotek e Advantix
Provenienza: Cascina dalle parti di Abbiategrasso
Carattere: Per difesa, Taro si mostra volutamente diffidente/indifferente con gli sconosciuti ma è in realtà molto affettuoso, collaborativo e protettivo con le persone che hanno conquistato la sua fiducia. Tollerante nei confronti degli altri cani, non è attaccabrighe. Tollerante anche a distanza fuori casa. Ha la tendenza ad ipereccitarsi nelle situazioni nuove o molto movimentate o se ci sono improvvisi cambi di scenari. È molto sensibile ed intelligente, impara in fretta le nuove attività.
Compatibilità con cani e gatti: Fuori casa tende ad inseguire i gatti, i selvatici e gli animali da cortile ma non ha mai finalizzato l’inseguimento con l’uccisione, la compatibilità con cani in famiglia è da verificare nel caso specifico.
Famiglia precedente: Provincia di Milano, famiglia composta da Donna con bambino e altro cane di piccola taglia.
Storia: Riservata nei dettagli al colloquio con la famiglia interessata, in breve Taro è stato adottato molto piccolo da famiglia affezionata e che tuttora lo sta seguendo a distanza nel suo percorso riabilitativo ma che non era ideale per abitudini e contesto sociale, purtroppo Taro era continuamente esposto a situazioni stressanti incompatibili con le sue caratteristiche.
Stato attuale: Attualmente Taro è ospite di una pensione e segue un percorso di Riabilitazione praticamente completato.
Identikit famiglia futura: Taro ha bisogno di sentirsi al sicuro e parte integrante di una famiglia composta da più soggetti adulti, non alla prima esperienza, con cani eventualmente di taglia grande e dalla vita regolare.
Casa futura: Si cerca per lui una sistemazione in contesto tranquillo, non troppo urbano. Possibilmente in villa con giardino non troppo esposto al passaggio (no solo giardino!) o anche appartamento in zona tranquilla con la possibilità di fare passeggiate in campagna/boschi quotidianamente.
Gestione: casa/giardino, passeggiate in campagna, passeggiate con cani amici, attività olfattiva
Inserimento: Graduale e guidato da rieducatrice
Riabilitazione: Attualmente in riabilitazione che dovrà continuare anche dopo il riaffido, in quanto, con Taro è necessario impostare un lavoro corretto sulla relazione e sulla fiducia che gli consenta di affidarsi nelle situazioni che gli procurano insicurezza.
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